Il libro é la storia di un gruppo di cinque amici romani sviluppata lungo quarant’anni della loro vita. Storia dunque di una generazione, quella, per intenderci, dei sessantottini, osservata e descritta quando avevano rispettivamente vent’anni e sessant’anni. Bruno, il protagonista, è un brillante studente di Architettura, che partecipa con convinzione nel Movimento studentesco; è generoso nel suo impegno. La sua compagna Caterina è una studentessa di Filosofia che partecipa nel Movimento, ma sente l’esigenza di stabilire con il suo compagno, ma in fondo con tutti, intense relazioni interpersonali.Massimo è indubbiamente il leader del Movimento e del gruppo degli amici: dimostra di essere il piú deciso e determinato ed ha una netta capacitá di “portare” gli altri dove desidera.Giovanni è studente di Fisica che, seppure politicamente meno impegnato degli altri amici, è il piú generoso e disponibile ad ascoltare i problemi altrui.Ultimo è Mario che, caratterialmente meno definito degli altri quattro amici, avrá un ruolo importante nella evoluzione della storia nella seconda parte del libro.Le relazioni tra i cinque amici studenti universitari sono caratterizzati da un grande affiatamento, consolidato da un’idea comune di un nuovo modello di societá. Anche i loro rapporti personali rispecchiano questo modello: grande confidenza e generositá, libertá di costumi. La sinceritá, che sembra stare alla base del rapporto tra il protagonista Bruno e la sua compagna Caterina, viene messa in discussione occasionalmente per un futile tradimento. Caterina reagisce come una ragazza “normale” mostrando, in primo luogo a lei stessa, di essere gelosa. Solo dopo un lungo periodo di raffreddamento nei rapporti, tra i due si ristabilisce una relazione amorosa. Nel tempo la solidarietá cementata nel Movimento studentesco si va allentando e i rapporti tra gli amici evolvono e maturano come per ogni genere umano. Bruno, una volta andato in pensione, cerca di dare un senso alla sua esistenza curando con convinzione diverse attivitá culturali e ricreative. Presto anche queste afflievoliscono e Bruno a un certo punto rimette in discussione la ragione e il senso del rapporto verso gli amici, di amore verso la sua compagna Caterina e di comprensione con il figlio Luca. Anche l’incontro con un nuovo amico Ugo lo aiuterá a comprendere le relazioni con i vecchi amici. Alla fine, dopo una temporanea “fuga” in un piccolo paese pugliese, sará il recupero di valori tradizionali che gli fará superare la crisi. Ma storia, al di lá della descrizione delle caratteristiche tipiche dei due periodi storici, ha l’ambizione di decontestualizzarsi e sostanzialmente tenta di rappresentare i sentimenti, le aspettative, le delusioni, la maturazione di ogni generazione che invecchia.