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J. Jacques Maritain e Noberto Bobbio indagano sulla sfera della temporalità ed interpretano le accezioni di democrazia e pace in raccordo ai presupposti della libertà umana nel tempo. Maritain, riconosce Bobbio, compie così “un tentativo di mettere sul tappeto una delle questioni decisive nella vicenda dei rapporti tra cattolicesimo e democrazia moderna”. Questo breve saggio vuole essere una chiave di lettura del contributo di J. Jacques Maritain e di Noberto Bobbio alla cultura cattolica e liberal-socialista. Il corpus delle dottrine di Maritain costituisce un punto di partenza per coloro che…mehr

Produktbeschreibung
J. Jacques Maritain e Noberto Bobbio indagano sulla sfera della temporalità ed interpretano le accezioni di democrazia e pace in raccordo ai presupposti della libertà umana nel tempo. Maritain, riconosce Bobbio, compie così “un tentativo di mettere sul tappeto una delle questioni decisive nella vicenda dei rapporti tra cattolicesimo e democrazia moderna”. Questo breve saggio vuole essere una chiave di lettura del contributo di J. Jacques Maritain e di Noberto Bobbio alla cultura cattolica e liberal-socialista. Il corpus delle dottrine di Maritain costituisce un punto di partenza per coloro che cercano risposte al problema dei rapporti tra valori religiosi e valori culturali, tra Chiesa e Stato, in un regime di democrazia. Il tema principale del saggio è il grande problema del rapporto tra autonomia dello Stato rispetto alla Chiesa. Riflessioni sui concetti e forme del pacifismo nella democrazia di Bobbio, sull’educazione alla democrazia attraverso il cattolicesimo, sui concetti di pace e guerra nella filosofia politica di Maritain. Il lavoro di ricerca affrontato sul volume, si colloca nell’ampio e articolato dibattito richiamato, introducendo da un lato alcuni inconciliabili sistemi di pensiero di riferimento dei due Autori Bobbio e Maritain, dall’altro l’esigenza di una riflessione a largo spettro, l’unica in grado, del resto, di redigere un quadro fedele della complessità del tema e della irrinunciabilità di un fondamento “razionale” ai diritti umani in un tempo, il nostro, in cui sembra avere poco peso la riconducibilità delle nozioni esposti all’essere dell’uomo, che per non correre il rischio dell’oblio necessita di un riconoscimento imprescindibile che riteniamo vada individuato nella sua dignità di persona.