Quando le parole non si possono più trattenere, quando le emozioni implodono, quando le schegge della rabbia ci sovrastano. Quando comprendere non è dato, mentre il tempo scorre senza chiedere permesso. Quando l'anima non contiene più la vita. I rigurgiti dell'anima sono cristalli di rugiada che tracciano solchi di speranza, tracce che riconducono a casa. Alle radici."La speranza non è un a parte rispetto all'opera, ma si incardina nell'opera stessa, ne costituisce il presupposto e l'ossatura. Un presupposto spesso disatteso, talvolta guardato con sfiducia e disincanto, ma mai veramente disinnescato. Quindi onnipresente. E la principale speranza che la lettura di Rigurgiti dell'anima porta con sé è che la poesia possa tornare a reclamare di fronte al mondo la propria dignità insostituibile." Gabriele Raho