1943-1945: l’onore degli sconfitti. Nessuna lapide, nessun cippo, nessuna targa ricorda a Rimini i caduti dell’“altra parte”. Nella letteratura riminese sulla guerra civile non si trovano pubblicazioni dedicate ai vinti. Una coltre di silenzio copre, da oltre sessant’anni, le loro figure. La memoria di alcuni di loro - caduti o sopravvissuti - e il ricordo della distruzione della città e delle sofferenze della sua gente, sono evocati in queste pagine.