Cosa puoi fare quando un destino beffardo ti priva di una delle tue più importanti facoltà, com’è appunto quella della vista? L’autore non propone ricette miracolose, valide per tutti e dappertutto: consapevole che ciò che davvero conta è l’esempio, si limita a raccontarci la sua esperienza con semplicità e arguzia, mescolando sogno e realtà, e arrivando spesso a toccare le corde del cuore, oltre che quelle della mente.
In questo libro è lui a condurre noi per mano, e non il contrario, in un mondo, quello dei non vedenti, che alla stragrande maggioranza delle persone risulta quasi del tutto sconosciuto. Attraverso dialoghi stimolanti e il flusso incessante dei ricordi e della fantasia, il lettore è portato a comprendere cosa davvero significhi “ripartire dal buio”.
In questo libro è lui a condurre noi per mano, e non il contrario, in un mondo, quello dei non vedenti, che alla stragrande maggioranza delle persone risulta quasi del tutto sconosciuto. Attraverso dialoghi stimolanti e il flusso incessante dei ricordi e della fantasia, il lettore è portato a comprendere cosa davvero significhi “ripartire dal buio”.