Un lavoro con il quale vengono richiamati tutti sulle responsabilità in materia di amianto, ancorandole al rischio, attraverso una ricostruzione puntuale della evoluzione della normativa e delle scoperte scientifiche circa la riconducibilità causale non solo dei mesoteliomi e dei carcinomi polmonari, ma anche di tutti gli altri tumori delle vie aeree e del tratto gastrointestinale, oltre alle patologie fibrotiche, derivanti dalla esposizione ad amianto, nei luoghi di vita e di lavoro.
Tommaso Frendo contrappone alla visione del mondo di coloro che si sono resi responsabili di questo genocidio silenzioso e nascosto, per i quali le norme, morali prima e giuridiche poi, sono solo dei vuoti soprammobili, e la vita umana una merce da utilizzare nella catena di montaggio e su cui fare profitto, una concezione ancorata ai valori di una millenaria civiltà e cultura, non solo giuridica, per affermare la supremazia della vita sulla morte, della giustizia sul crimine, della umanità sulla ferocia assassina, e capace di riaffermare la forza delle norme.
Tommaso Frendo contrappone alla visione del mondo di coloro che si sono resi responsabili di questo genocidio silenzioso e nascosto, per i quali le norme, morali prima e giuridiche poi, sono solo dei vuoti soprammobili, e la vita umana una merce da utilizzare nella catena di montaggio e su cui fare profitto, una concezione ancorata ai valori di una millenaria civiltà e cultura, non solo giuridica, per affermare la supremazia della vita sulla morte, della giustizia sul crimine, della umanità sulla ferocia assassina, e capace di riaffermare la forza delle norme.