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In questo pamphlet, l’autore analizza la crisi endemica del capitalismo, la critica si concentra sull’architettura finanziaria del superi-imperialismo e sulle sue svariate implicazioni geopolitiche. Racconta il capitalismo in quest’epoca di grande trasformazione, le varie fasi della globalizzazione neoliberista, come Cina e Russia, con modalità diverse, sono sfuggite al controllo del super-imperialismo. Si domanda come contendere concretamente il monopolio del potere politico alle oligarchie e sfruttare la crisi endemica del capitalismo. Così nasce una proposta politica dirompente che è il…mehr

Produktbeschreibung
In questo pamphlet, l’autore analizza la crisi endemica del capitalismo, la critica si concentra sull’architettura finanziaria del superi-imperialismo e sulle sue svariate implicazioni geopolitiche. Racconta il capitalismo in quest’epoca di grande trasformazione, le varie fasi della globalizzazione neoliberista, come Cina e Russia, con modalità diverse, sono sfuggite al controllo del super-imperialismo. Si domanda come contendere concretamente il monopolio del potere politico alle oligarchie e sfruttare la crisi endemica del capitalismo. Così nasce una proposta politica dirompente che è il frutto dell’analisi spietata del quadro complessivo in cui siamo immersi e del bilancio impietoso di quaranta anni di fallimenti di qualsiasi forma di organizzazione antisistema. Dopo aver lavorato intensamente per tre anni alla creazione di un piccolo, ma vitale, media indipendente, Giuliano Marrucci e la squadra di OttolinaTV tornano con un progetto di azione politica per fare fare contro-egemonia.
MULTIPOPOLARE, un’opportunità concreta per costruire “un vero e proprio media che dia voce al 99%”.

Giuliano Marrucci è nato a Mirano (VE) il 24 dicembre del 1976. E’ stato per circa una ventina di anni tra gli autori di Report, il programma di giornalismo investigativo di Rai3. Nel 2021 ha fondato OttolinaTV, “la NON-TV del 99%”, come la definiscono loro stessi. E’ felicemente sposato, padre di due figli, e dopo aver girato mezzo mondo per lavoro si gode la sua vita di provincia in quel di Pisa, a due passi dalla torre pendente.