"Noi umani non possediamo le ali perché siamo anime libere fatte per volare, non con il corpo, ma con il cuore". Nel contesto di un'umanità apatica, abbagliata dalle apparenze e frastornata dalla frenesia, si dipana, pagina dopo pagina, un viaggio introspettivo ed emozionante alla ricerca di quel luogo dove ci si disseta nuovamente di emozioni. Sicuramente la lettura approssimativa, dettata dalla fretta e dalla scarsa attenzione, induce il protagonista a commettere l'errore più grande, osservare anziché contemplare, rimandando la felicità come un avvenimento sporadico ed effimero riservato a pochi. Tuttavia, la visione innocente e spensierata di un fanciullo consente di riflettere e ad acquisire una nuova chiave di lettura sulla vita. Svariati i temi di discussione contemporanei trattati, che porteranno il protagonista ad abbandonare la logica e l'apparenza, per giungere a una maggiore consapevolezza e a quel mondo etereo dove si gode dell'unica ricchezza e bellezza veramente importante: quella del cuore.