RIVISTE - Con racconti di Charles Stross, Cory Doctorow, Ezio Fileno Carabba, Cesare Falessi e interviste con Frederik Pohl e Ridley Scott. Che parla dei venticinque anni di Blade RunnerC’è un momento nella storia di una civiltà in cui si il progresso tecnologico può diventare una parabola inarrestabile. Una reazione a catena intelligente che trasforma un mondo e i suoi abitanti, umani e informatici, in una singolarità in continua espansione. Charles Stross conosce bene il problema e cerca di affrontarlo con i giusti Anticorpi: ma si può fermare l’inevitabile? Non è molto migliore la sorte del mondo che prospetta Cory Doctorow, ma Quando i sistemisti domineranno la Terra saranno proprio loro a tenere viva la speranza. Da leggere e amare soprattutto per chi crede negli ideali del cyberspazio. Sono passati venticinque anni da quando Blade Runner rivoluzionò la fantascienza cinematografica e diede l’impulso decisivo a quello che sarebbe stato il grande fenomeno del cyberpunk. Ridley Scott ripensa a quei giorni e parla della nuova versione del film, quella definitiva in uscita in questi giorni. Un pezzo di storia della fantascienza, come storia della fantascienza è Frederik Pohl, uno che la fantascienza la respira, la scrive, la dirige, la crea da più di settant’anni.