RIVISTA (192 pagine) - Aliette de Bodard - Kij Johnson - Cola - Fambrini - Carducci - Peyrano Paolo Bacigalupi - Nuova cittadinanza - Romanzoni - OceanoQuest'anno al premio Hugo, nella categoria racconto lungo, erano in lizza due racconti di "Robot": "La signora astronauta di Marte" di Mary Robinette Kowal, uscito sullo scorso numero, e "Le stelle che ci aspettano" di Aliette de Bodard, che qui presentiamo. Ha vinto il racconto della Kowal, ma "The Waiting Stars" si era già portato a casa il Premio Nebula lo scorso maggio. Bodard, Kowal, Cadigan l'anno scorso all'Hugo e ancora Bodard al Nebula, alle quali aggiungiamo Kij Johnson che col racconto "Battibecco" il Nebula l'ha vinto qualche anno prima: tanti punti che disegnano il profilo di una nuova generazione di autrici brillanti, inventive e originali, che stanno rinnovando la fantascienza dalle sue radici, quelle della narrativa breve. Sul fronte italiano il "leitmotiv" in qualche modo è la disperazione: quella del detenuto di Alberto Cola e quella del Vietnam di Bresci e Polli, ma con sfumature diverse la troviamo anche negli altri racconti. Poi intervistiamo Paolo Bacigalupi del quale arriva in Italia il capolavoro "La ragazza meccanica", e affrontiamo il tema in parte fantascientifico e in parte futuribile dei diritti civili applicati agli esseri artificiali.