Il quarto episodio del romanzo a puntate di Vito Bruschini Nel quarto episodio, Salvo Raìno, il boss dei corleonesi, decide di colpire frontalmente lo Stato organizzando l’attentatuni. Dopo aver costituito il pool antimafia, i magistrati palermitani organizzano il più grande processo penale contro Cosa Nostra, riuscendo a portare alla sbarra 475 imputati, accusati di associazione mafiosa e di un numero infinito di omicidi. Salvo Raìno, il capo della Cupola, per vendicarsi promette un’ecatombe ai politici di Roma collusi con l’organizzazione. E per dare forza alle sue minacce inizia una campagna di attentati uccidendo magistrati, poliziotti e persino capi mafiosi infedeli. eppure il maxiprocesso si conclude con la grande vittoria del pool antimafia. La giuria condanna gli imputati a 19 ergastoli e a un totale di 2665 anni di reclusione. La furia di Raìno esplode: ordina l’eliminazione del suo contatto con i parlamentari romani. E per contrastare il fenomeno dei pentiti, impone di sterminare le loro famiglie, comprese le donne e i bambini. Nello stesso tempo organizza l’attentatuni: l’omicidio del capo del pool antimafia. Dopo aver raccontato la scalata dei corleonesi ai vertici di Cosa Nostra, in questo quarto episodio Bruschini racconta gli intrighi tra gli infedeli uomini dei servizi segreti dello Stato e i boss mafiosi per organizzare il più devastante attentato contro i giudici di punta del pool antimafia. Vito Bruschini Giornalista professionista, dirige l’agenzia stampa per gli italiani nel mondo «Globalpress Italia». Ha scritto testi per il teatro e per la televisione. Con la Newton Compton ha pubblicato The Father. Il padrino dei padrini; Vallanzasca. Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno; La strage. Il romanzo di piazza Fontana e Educazione criminale. La sanguinosa storia del clan dei Marsigliesi, riscuotendo un notevole successo di critica e pubblico. In versione ebook sta pubblicando il romanzo a puntate Romanzo mafioso. I suoi romanzi sono tradotti all’estero.