Talvolta, i ricordi ci sommergono confusi e imbarazzanti; ci proiettano verso un bilancio della nostra vita che non sempre siamo pronti a fare. L’età matura, se non proprio la senilità, con i suoi dubbi e le sue angosce è il filo che avvolge in una trama sottile le storie di Rosabianca, Lucia e Gloria.
Rosabianca è un’esile ragazzina dai capelli biondi che ogni mattina appuntava una rosa bianca nell’occhiello del suo cappotto; potrà risolversi il suo mistero quando ormai l’età, sua e del suo ammiratore, rende irreversibili le scelte?
Lucia è un’anziana invalida preoccupata per il futuro della nipote; la messa del mezzodì scandisce la vita sua e della comunità montana in cui abita con quotidiana certezza: può spezzarsi, anche se per un attimo, il sottile equilibrio tra la vita e la morte?
L’Alzheimer è un killer spietato, silenzioso e infido; quando un maglioncino blu riaffiora dalla memoria, Gloria quale aspetto nel gioco della mente deciderà di assecondare?
Marino Julo Cosentino si conferma fine conoscitore dell’animo umano, tessendo tre storie melanconiche ed emotivamente potenti.
Rosabianca è un’esile ragazzina dai capelli biondi che ogni mattina appuntava una rosa bianca nell’occhiello del suo cappotto; potrà risolversi il suo mistero quando ormai l’età, sua e del suo ammiratore, rende irreversibili le scelte?
Lucia è un’anziana invalida preoccupata per il futuro della nipote; la messa del mezzodì scandisce la vita sua e della comunità montana in cui abita con quotidiana certezza: può spezzarsi, anche se per un attimo, il sottile equilibrio tra la vita e la morte?
L’Alzheimer è un killer spietato, silenzioso e infido; quando un maglioncino blu riaffiora dalla memoria, Gloria quale aspetto nel gioco della mente deciderà di assecondare?
Marino Julo Cosentino si conferma fine conoscitore dell’animo umano, tessendo tre storie melanconiche ed emotivamente potenti.