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"Un e-book interattivo di nuova generazione capace di proiettare lo spettatore-utilizzatore-cultore dell'arte in una nuova visione artistica, quella del linguaggio della passione di quella zona una volta tristemente conosciuta come la terra dei fuochi": è così che amo definire quest'opera inusuale, innovativa e coraggiosa, di cui mi onoro di essere il recensore-critico d'arte.Il rosso è il cromatismo sempre presente tra i colori utilizzati con impeto e, per l'appunto, passione dagli artisti; è il colore della loro comune indole ed origine più recondita, di un linguaggio semantico-artistico…mehr

Produktbeschreibung
"Un e-book interattivo di nuova generazione capace di proiettare lo spettatore-utilizzatore-cultore dell'arte in una nuova visione artistica, quella del linguaggio della passione di quella zona una volta tristemente conosciuta come la terra dei fuochi": è così che amo definire quest'opera inusuale, innovativa e coraggiosa, di cui mi onoro di essere il recensore-critico d'arte.Il rosso è il cromatismo sempre presente tra i colori utilizzati con impeto e, per l'appunto, passione dagli artisti; è il colore della loro comune indole ed origine più recondita, di un linguaggio semantico-artistico che, partendo dal sangue e dalla nefasta visione stereotipata del coltello e della morte, ci riporta all'antico retaggio di una zona che ha conosciuto in passato il vilipendio, l'ingiuria e la disistima di pochi criminali a danno dei tanti incolpevoli, quindi di un'intera generazione della popolazione locale. Area che desidera fortemente chiudere con il passato per dare inizio ad una nuova, fausta e proficua epoca."Rosso Casalese" vuole essere un primo tassello, la prima opera "omnia" di un più ambizioso ed audace progetto artistico-editoriale e digitale, esteso all'intero territorio della provincia casertana ed anche oltre, progetto che farà conoscere le nuove tendenze, linguaggi creativi e idee artistiche di nuovi protagonisti in cerca di visibilità e che altrimenti avrebbero difficilmente una chance di visibilità globale, non potendo varcare per l'appunto i confini territoriali locali.Testo del Prof. Arch. Ermanno Di Sandro