Un thriller politico ambientato nel 1993 tra le macerie dell’impero sovietico, l’Italia e l’Inghilterra. Un libro di avventure e di amori tra la fuga dei cervelli dalla Russia in decadenza e il traffico di uranio con i paesi arabi.Nel nuovo clima di apertura al mondo che vede nascere la stampa libera, mentre Eltsin annuncia di voler vendere la Siberia per far fronte alle difficoltà del suo popolo l’investigatore privato Mat, ex commissario di polizia italiano, accetta il caso proposto dalla bella Tatiana: il padre, ingegnere e creatore della città di Togliattigrad costruita per gli operai della FIAT, è morto in modo sospetto in un incidente stradale nell’ex URSS. Tra realtà e fantasia, giochi di controspionaggio della CIA e del KGB, stupende ragazze e situazioni degne di 007, emergono il grande affresco socioeconomico russo e le conseguenze della caduta del muro di Berlino.Dopo il successo planetario nel 2000 con il romanzo “Vanity Art”, lo stile e il rigore storico di Wannenes tornano clamorosamente in libreria.