Eleanna, giovane infermiera da poco assunta in una casa di riposo nella periferia romana, svolge il suo lavoro con professionalità ma si sente fuori posto, al lavoro come nella vita.
Ryu è un anziano ospite della struttura, non ha un vero nome e nessuno conosce il suo passato. È giunto nella Residenza come dal nulla e passa le sue giornate su una panchina, perso nei suoi pensieri.
Eleanna e Ryu creeranno un legame intessuto sulla trama dei racconti del vecchio, calati in un tempo remotissimo e impossibile, prima della Storia, in cui gli umani guardavano alla Natura come all’altra faccia dello specchio di se stessi, in cui il gruppo di nomadi era solidale e i bambini presi per mano dagli anziani.
Un’epoca d’oro o soltanto il ricordo mitizzato dell’infanzia dell’umanità?
Ryu – L’esperienza delle prime cose è un romanzo poetico, filosofico, esistenziale, ma allo stesso tempo radicato nell’esistenza concreta dei personaggi che lo animano, e pone domande che vanno alla radice del nostro vivere sociale.
Ryu è un anziano ospite della struttura, non ha un vero nome e nessuno conosce il suo passato. È giunto nella Residenza come dal nulla e passa le sue giornate su una panchina, perso nei suoi pensieri.
Eleanna e Ryu creeranno un legame intessuto sulla trama dei racconti del vecchio, calati in un tempo remotissimo e impossibile, prima della Storia, in cui gli umani guardavano alla Natura come all’altra faccia dello specchio di se stessi, in cui il gruppo di nomadi era solidale e i bambini presi per mano dagli anziani.
Un’epoca d’oro o soltanto il ricordo mitizzato dell’infanzia dell’umanità?
Ryu – L’esperienza delle prime cose è un romanzo poetico, filosofico, esistenziale, ma allo stesso tempo radicato nell’esistenza concreta dei personaggi che lo animano, e pone domande che vanno alla radice del nostro vivere sociale.