Condotto a termine il trattato di Presburgo, Napoleone aveva fatto radunare un esercito a Bologna per scacciare i Borboni dal Reame di Napoli, e aveva lanciato un proclama ai Napoletani firmato dal generale Saint-Cyr, nel quale diceva: «La vostra Corte dopo aver conchiuso un trattato di neutralità ha aperti i suoi Stati ai Russi ed agli Inglesi: l’Imperatore Napoleone, la giustizia del quale è pari alla possanza, vuol dare un grande esempio, voluto dall’onore della Corona, dall’interesse dei suoi popoli dalla necessità di ristabilire in Europa il rispetto che si deve alla fede pubblica. L’esercito che io comando viene per punire questa perfidia, ma voi non avete di che temere: i soldati francesi saranno vostri fratelli».