Sabbia d'anime è una raccolta di poesie ispirate dall'esperienza della quarantena dovuta alla pandemia mondiale da Covid-19. Colto all'improvviso dal Male, individuale e collettivo, l'Uomo sperimenta la sua fragilità, la restrizione alla sua libertà, il non sense, il valore dell'Essenziale. E sperimenta anche la necessità della primavera che nonostante tutto puntualmente si schiude al Tempo e al divenire. Le quaranta liriche sono impressioni aperte sulle faglie dell'animo umano, sulle relazioni nella società contemporanea, sul mistero della vita. Nel flusso vario dei versi la contingenza storica sembra così sfumare ed espandersi verso una dimensione esistenziale: la quarantena, vissuta come luogo dell'anima, diventa metafora della condizione umana e assume la forma spirituale della profondità e del silenzio, dell'assenza di certezze, della necessità, del deserto, così come pure della rigenerazione e dell'opportunità. La ricerca di un orizzonte di senso che dia dignità alla resilienza e al coraggio di vivere e a quello, non meno eroico, di sopravvivere conferisce a questi frammenti personali e intimi un afflato collettivo e universale.