Questi brevi componimenti scritti tra il 2015 e il 2017 hanno un filo comune che li attraversa, ed è la ricerca di spunti di trascendenza in una realtà muta. L’anelito al varco inteso quasi in senso montaliano come aspirazione massima di una minima umanità è il segno che manifesta quasi tutti i percorsi avventurosi descritti in queste piccole riflessioni.