Dinny e Pierre sono i due personaggi che il lettore ritrova più volte in questa storia, che in realtà è un contenitore di più storie, di racconti in prima persona che trattano i temi più vari, dalla guerra al difficile rapporto padre-figli, dalla socialità alle crisi esistenziali.
Nei sei libri che costituiscono Sacro e profano l’autore affonda le unghie nei recessi più nascosti della propria anima, un flusso di coscienza ininterrotto, scandito da una mescolanza di finzione e realismo. Osservazioni sociologiche e riflessioni di natura filosofica trovano spazio in un’opera essenzialmente metaletteraria, senza un inizio e una fine precisi, ma densa di significati e di stimoli per il lettore più disincantato e coraggioso.
Maximilien F. , pseudonimo dell’autore, è nato a Maratea nel 1972. Vive attualmente a Trani.
Dopo la laurea in Scienze Politiche a Bari, frequenta ora un corso di laurea in Lettere.
Nei sei libri che costituiscono Sacro e profano l’autore affonda le unghie nei recessi più nascosti della propria anima, un flusso di coscienza ininterrotto, scandito da una mescolanza di finzione e realismo. Osservazioni sociologiche e riflessioni di natura filosofica trovano spazio in un’opera essenzialmente metaletteraria, senza un inizio e una fine precisi, ma densa di significati e di stimoli per il lettore più disincantato e coraggioso.
Maximilien F. , pseudonimo dell’autore, è nato a Maratea nel 1972. Vive attualmente a Trani.
Dopo la laurea in Scienze Politiche a Bari, frequenta ora un corso di laurea in Lettere.