In questo libro di Saggi sulla teoria della letteratura Enza Biagini affronta con un ricco bagaglio teorico e una vasta conoscenza di testi ed autori alcuni problemi fondamentali e continuamente ritornanti quando ci si interroga sulla letteratura, sul suo statuto, sulle sue metamorfosi, sulla sua necessità. Seguendo percorsi di grande modernità ci conduce sulle tracce di generi e situazioni dalla difficile definizione (la saggistica, il non finito...), di temi sempre sul punto di divenire qualcosa d'altro (il notturno, il rapporto tra testo e immagine...). Intorno alle opere a dominare sono le soglie , costituite dagli esergo, dalle definizioni dei dizionari: tutto un mondo di suggestioni e ragionamento che l’autrice muove con grande maestria non solo nel campo della teoria, ma della narrativa italiana e francese.
Enza Biagini è professore emerito dell'Università di Firenze dove ha insegnato Teoria della letteratura e Storia della critica letteraria. Tra i suoi studi teorici si ricordano Letteratura e motivazione (Bulzoni, 1998), Teorie critiche del Novecento. Antologia di testi (Carocci, 2001, 2013) e le monografie Simone de Beauvoir, (La Nuova Italia, 1982), Introduzione a Cesare Beccaria (Laterza, 1992). Ha tradotto Les bouches inutiles di Simone de Beauvoir (Le Lettere, 2009) e curato, di Angela Bianchini, I luoghi della memoria. Tre interviste (Bulzoni, 2011).
Enza Biagini è professore emerito dell'Università di Firenze dove ha insegnato Teoria della letteratura e Storia della critica letteraria. Tra i suoi studi teorici si ricordano Letteratura e motivazione (Bulzoni, 1998), Teorie critiche del Novecento. Antologia di testi (Carocci, 2001, 2013) e le monografie Simone de Beauvoir, (La Nuova Italia, 1982), Introduzione a Cesare Beccaria (Laterza, 1992). Ha tradotto Les bouches inutiles di Simone de Beauvoir (Le Lettere, 2009) e curato, di Angela Bianchini, I luoghi della memoria. Tre interviste (Bulzoni, 2011).