Saggio dell'autore Francesco Agazzi pubblicato in Mantova nell'anno 1820.
Il sangue versato da Gesù per la redenzione dell'umanità fu oggetto di culto sin dai primi secoli dell'era cristiana, ma la venerazione la riscontriamo a partire dall' XI secolo, principalmente in relazione alla diffusione della leggenda del Sacro Graal.
La festa del Preziosissimo Sangue venne introdotta a Roma nel 1849 e iniziò a essere celebrata in diverse località; papa Pio X fissò per tale festa la data del 1º luglio.
Nel 1970, dopo il Concilio Vaticano II con la riforma del calendario liturgico, la festa è stata unita alla celebrazione del Corpus Domini.
La tradizione ritiene essere presenti reliquie del sangue di Cristo in varie chiese che furono e sono mete di pellegrinaggio, in questo saggio si narra della reliquia presente nella Basilica di Sant'Andrea a Mantova, quest'ultima costruita dopo la scoperta della santa reliquia.
Il sangue versato da Gesù per la redenzione dell'umanità fu oggetto di culto sin dai primi secoli dell'era cristiana, ma la venerazione la riscontriamo a partire dall' XI secolo, principalmente in relazione alla diffusione della leggenda del Sacro Graal.
La festa del Preziosissimo Sangue venne introdotta a Roma nel 1849 e iniziò a essere celebrata in diverse località; papa Pio X fissò per tale festa la data del 1º luglio.
Nel 1970, dopo il Concilio Vaticano II con la riforma del calendario liturgico, la festa è stata unita alla celebrazione del Corpus Domini.
La tradizione ritiene essere presenti reliquie del sangue di Cristo in varie chiese che furono e sono mete di pellegrinaggio, in questo saggio si narra della reliquia presente nella Basilica di Sant'Andrea a Mantova, quest'ultima costruita dopo la scoperta della santa reliquia.