Fantasy - racconto lungo (32 pagine) - Una cupa fiaba giapponese al profumo dei fiori di ciliegio
Il ciliegio del giardino di nonno Satake ha una forma davvero singolare. Così basso e sgraziato sembra non possedere alcuna eleganza, tranne quando i suoi rami ritorti si coprono di boccioli e i petali si schiudono, rivelando fiori bellissimi. Il ciliegio ha anche un’altra peculiarità. Dietro la sua nascita c’è un’antica leggenda di famiglia, una storia senza tempo che non parla di eroi ed eroine bensì di un giovane pescatore, capitato per caso in prossimità di un bosco incantato e disposto ad affrontare oscuri pericoli e singolari creature per liberare una ragazza innocente dalla superbia di un potente signore del cielo.
Caterina Franciosi è nata nel 1990 in una piccola cittadina della riviera romagnola al confine con le Marche. Ha frequentato il Liceo Classico e, successivamente, la facoltà di Lingue e Culture Straniere all’Università di Urbino. Nel 2018 apre il blog Il Salotto Letterario, che si occupa di interviste e recensioni. Collabora con diverse case editrici, siti web, gruppi Facebook e riviste, tra cui l’associazione culturale Italian Sword&Sorcery nella sezione racconti e i magazine Life Factory Magazine e Z Magazine nella sezione recensioni e interviste. Da settembre 2022 lavora come editor per l’ufficio stampa Brassotti Agency & Associati. Ha pubblicato racconti in varie antologie. Per Plesio Editore, ha partecipato all’antologia Ramen Fantasy (2021). Per Watson Edizioni, ha partecipato all’antologia Oltre la soglia (2022). Per Delos Digital ha pubblicato: La pioggia ricorda (2020), Terra nova (2020), Il cappotto vuoto (2021), L’ombra di un principe (2021), Progetto Mathilda (2021), Zucca storta, zucca vuota (2021), Il collegio (2021), Il male dentro (2022), La casa del sole che sorge (2022).
Il ciliegio del giardino di nonno Satake ha una forma davvero singolare. Così basso e sgraziato sembra non possedere alcuna eleganza, tranne quando i suoi rami ritorti si coprono di boccioli e i petali si schiudono, rivelando fiori bellissimi. Il ciliegio ha anche un’altra peculiarità. Dietro la sua nascita c’è un’antica leggenda di famiglia, una storia senza tempo che non parla di eroi ed eroine bensì di un giovane pescatore, capitato per caso in prossimità di un bosco incantato e disposto ad affrontare oscuri pericoli e singolari creature per liberare una ragazza innocente dalla superbia di un potente signore del cielo.
Caterina Franciosi è nata nel 1990 in una piccola cittadina della riviera romagnola al confine con le Marche. Ha frequentato il Liceo Classico e, successivamente, la facoltà di Lingue e Culture Straniere all’Università di Urbino. Nel 2018 apre il blog Il Salotto Letterario, che si occupa di interviste e recensioni. Collabora con diverse case editrici, siti web, gruppi Facebook e riviste, tra cui l’associazione culturale Italian Sword&Sorcery nella sezione racconti e i magazine Life Factory Magazine e Z Magazine nella sezione recensioni e interviste. Da settembre 2022 lavora come editor per l’ufficio stampa Brassotti Agency & Associati. Ha pubblicato racconti in varie antologie. Per Plesio Editore, ha partecipato all’antologia Ramen Fantasy (2021). Per Watson Edizioni, ha partecipato all’antologia Oltre la soglia (2022). Per Delos Digital ha pubblicato: La pioggia ricorda (2020), Terra nova (2020), Il cappotto vuoto (2021), L’ombra di un principe (2021), Progetto Mathilda (2021), Zucca storta, zucca vuota (2021), Il collegio (2021), Il male dentro (2022), La casa del sole che sorge (2022).