La perfida signora Figertaum e le sue complici gestiscono un orfanotrofio come luogo di tortura e sfruttamento di piccoli abbandonati. Nessuno viene a conoscenza di ciò che accade entro quelle mura e quindi nessuno riesce a rompere le catene di quella terribile prigione. Finché, all'improvviso, fa capolino dalla porta principale un bambino con degli occhi verdi che incantano. È Sal, un piccolo predestinato, che verrà chiamato a dover combattere duramente contro il malefico Ygorm. Sal e la mappa di Ygorm è un libro che parla di rivincita. Sono molti i luoghi di rieducazione dove persone poco fortunate vengono a trovarsi sole e incapaci di costruirsi un futuro, ma dentro di loro esiste, come in ognuno di noi, la stessa, forse ancor più grande, energia combattiva in grado di farle divenire artefici del proprio destino. Sal, il piccolo protagonista del romanzo, ci insegna che ognuno di noi può essere, a suo modo, più speciale di quanto creda.