La Salernitana non è affatto una piccola squadra o una provinciale ,ma un serbatoio di passione in grado di portare migliaia di persone nel suo stadio e nelle sue trasferte. A Salerno quando indossi quella maglia ti senti un vero calciatore. Giochi di fronte a 30000 persone che ti incitano nella bolgia ribollente dell’Arechi. Deve essere meraviglioso esultare sotto quella curva dopo aver segnato un goal. Tutto questo è sempre più raro in Italia.La Salernitana è stata solo molto sfortunata nel trovare sempre gli uomini sbagliati sulla sua strada, che non hanno mai saputo collocarla nel posto che realmente gli appartiene,cioè quello compreso tra le prime 20 squadre italiane. A Salerno siamo superiori a tantissimi e inferiori a pochissimi.Non ha nessun peso il fatto che la nostra storia ci abbia penalizzato,perché c’è sempre il tempo per invertire la marcia.L’importante è fare la differenza sempre,anche nelle situazioni più tristi ed estreme. La nostra storia parla proprio di questo : di tanti dolori e poche gioie.Nonostante questo però siamo perdutamente innamorati della nostra squadra cittadina ormai quasi centenaria. Noi ci distinguiamo dalle altre tifoserie italiane per il nostro altissimo numero di presenze,per la nostra passione,il nostro senso d’appartenenza. Quindi ,per come vedo io il calcio,sono proprio queste le cose che fanno grande una squadra di calcio. Lasciano il tempo che trovano quindi la maggioranza degli imprenditori italiani,i cui capricci sempre più comuni ,sono quelli ci rilevare piccoli club per portarli ai massimi livelli. In una piazza come Salerno ,magari questi avrebbero più problemi e responsabilità quindi preferiscono essere sgravati di tutte queste noie e intascare tranquillamente i denari provenienti dai diritti televisivi . Sono disgustato del panorama italiano del calcio ormai fatto di piccolissime realtà portate ai massimi livelli nel disinteresse generale. Quindi per me non sarà mai importante la categoria in cui sta giocando la Salernitana, ma la consapevolezze di essere superiori a molti. La Salernitana quindi è come una bella donna,che da sempre aspetta il suo “principe azzurro”imprenditore ,che le faccia fare quel salto di qualità mai compiuto. Noi tifosi veri ,in ogni caso ,non abbiamo bisogno di questo,perché noi la seguiremo sempre nelle gioie e nei dolori. A noi ci basta vedere quelle 11 maglie granata scendere in campo per sostenerle in qualsiasi situazione.