Hastiin Roanhorse è il tenente della polizia a Navajo Nation, la riserva Navaho. Da alcuni mesi, nei luoghi sacri della sua terra, un killer sta uccidendo delle ragazze con dei riti esecrabili. Roanhorse non ha i mezzi e nemmeno l’esperienza di investigare, così deve rivolgersi al dipartimento di polizia di Albuquerque. Il capitano Bently gli fornisce una squadra investigativa guidata dal detective di polizia Susan Nelson. Tra Hastiin Roanhorse e Susan Nelson c’è da subito uno scontro territoriale, ideologico ed etnico. La detective Susan Nelson non si lascia sopraffare dall’inospitalità del popolo Navajo, che non vede di buon occhio la squadra arrivata dalla città e non si fa intimorire dalla rudezza di Hastiin, il quale cerca in tutti i modi di renderle il lavoro ancora più difficile. L’assassino è sempre in agguato e si diverte a saggiare le capacità investigative della donna, tenendola sempre in tensione. La bravura dell’assassino e l’ottima conoscenza dei luoghi, dove commette gli omicidi, fanno capire a Susan che potrebbe essere uno del luogo. Questo pensiero è subito contrastato da Hastiin che difende la sua gente a spada tratta. Queste divergenze provocano un ulteriore allontanamento tra il tenente e la detective, che continua imperterrita la sua indagine