Luglio 1960: l'eccidio di reggio Emilia.Questo libro trae spunto da fatti realmente accaduti e ispirazione da una canzone. Ho sentito per la prima volta 'Per i morti di Reggio Emilia' di Fausto Amodei piu' di vent'anni fa e ne sono rimasto molto colpito. In seguito l'ho riascoltata tante altre volte, e in ogni occasione quel testo e la musica che lo accompagna non hanno mai mancato di suscitare in me una profonda emozione. La narrazione, in ogni caso, è opera di pura fantasia, ad eccezione degli eventi riportati nell'ultimo capitolo, ricavati da documenti e testimonianze. Ho cercato di immaginare l'ultimo giorno di vita delle vittime dell'eccidio, persone del tutto normali accomunate dall'amore per la libertà, e di altre persone che, in qualche modo, sono state coinvolte in quei tragici avvenimenti.