Con questo volume l’autrice presenta una selezione di foto e racconti per offrire uno sguardo su Capoterra di un tempo passato, per riscoprire attraverso i racconti e vecchie immagini degli anni cinquanta il modo di vivere di quel periodo. L’autrice spera che questi scatti siano capaci di far cogliere ai lettori lo spirito di quegli anni, in una trasformazione sociale che ha avuto come protagoniste le nuove utilitarie, simbolo delle prime gite fuori porta delle famiglie, dalla Fiat 500 alla Bianchina, i primi ciclomotori, dalla Vespa alla Lambretta, emblemi dell’emancipazione giovanile, e, l’oggetto per eccellenza più all’avanguardia, “la televisione”, il più potente veicolo d’informazione. Questi racconti e questi scatti testimoniano la rinascita di un paese, l’ottimismo e il boom economico e consentono di cogliere non solo l’identità di un luogo, ma anche di una storia collettiva che ha posto le basi del nostro presente.