L’avvento di un mondo senza valori, dove si affaccia lo spettro di Sodoma e Gomorra e dove la famiglia è disgregata e la pigrizia fatta accidia non spinge l’uomo a chiedersi chi è, donde viene e dove andrà, deve fare riflettere. Oggi non interessa più se c’è o non c’è un domani; se vi sarà o non vi sarà un giudizio sul nostro operato in terra; se la morte è l’estrema soluzione della vita. Io, tutto questo, l’ho recepito in un sogno che ho cercato di trasmetterlo in questo libro. Ma un vecchio proverbio dice: “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. E ancora: “Nessuno è profeta in patria sua”.