Qual è il confine tra realtà e immaginazione? Fin dove può spingersi la libertà nella finzione? Tra le strade notturne di Roma, passando per i vicoli di pietra del centro storico, nella sala d’attesa del dentista, su un traghetto diretto in Sicilia, in spiaggia o attraverso le correnti marine, tra le poltrone di un teatro viennese. Quando lo spazio della vita non basta, lo si cerca in un sogno, in un ricordo, in una fantasia più vera di altre. Una raccolta di racconti varia, al limite tra quotidiano e surreale, verosimile e onirico. Parole alla ricerca delle molteplici forme in cui può manifestarsi la ricchezza dell’esperienza umana.