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Il rapporto tra la poesia e il disegno è più frequente di quanto si pensi soprattutto in artisti particolarmente ecclettici ed estroversi. A volte è un disegno a matita, dal quale si sviluppano le prime righe di una poesia, un primo verso, oppure al contrario è il disegno a nascere in un abbozzo di poesia. Spesso però nascono in-sieme. In questo caso un famoso dipinto, un’immagine hanno generato una serie di poesie. Nel corso di un viaggio in Francia, durante una visita al Louvre, sono rimasta rapita dalla grande tela di Théodore Géricault dal titolo Le Radeau de la Méduse (La zattera della…mehr

Produktbeschreibung
Il rapporto tra la poesia e il disegno è più frequente di quanto si pensi soprattutto in artisti particolarmente ecclettici ed estroversi. A volte è un disegno a matita, dal quale si sviluppano le prime righe di una poesia, un primo verso, oppure al contrario è il disegno a nascere in un abbozzo di poesia. Spesso però nascono in-sieme. In questo caso un famoso dipinto, un’immagine hanno generato una serie di poesie. Nel corso di un viaggio in Francia, durante una visita al Louvre, sono rimasta rapita dalla grande tela di Théodore Géricault dal titolo Le Radeau de la Méduse (La zattera della Medusa), un dipinto ad olio di Théodore Géricault, realizzato nel 1818-19 che raffigura il naufragio della barcona fregata francese Méduse, avvenu-to il 2 luglio 1816 davanti alle coste dell'attuale Mauritania, a causa di negligenze e decisioni affrettate da parte del capitano che, oltre a non navigare da circa ven-ticinque anni, non aveva una buona conoscenza di quelle acque, cosa che portò la fregata ad incagliarsi sul fondale sabbioso. Oltre 250 persone si salvarono grazie alle scialuppe, le rimanenti 150, la ciurma, dovettero essere imbarcate su una zat-tera di fortuna.