David Fincher, Gus Van Sant, Spike Jonze, Michel Gondry, Paul Thomas Anderson: conosciamo numerosi registi che sono passati dalla TV al Cinema, spesso attraverso i videoclip musicali. Ma del montaggio cosa sappiamo? Inquadrature brevi, musiche aggressive, strutture non lineari: quanto e come il rapporto con gli altri media ha influenzato la grammatica, l’estetica e i ritmi del montaggio cinematografico negli ultimi 40 anni? Il dialogo che l’arte cinematica principale ha avuto con tutto quello che di nuovo le si muoveva intorno - come i video musicali degli anni ’90 - ha prodotto fusioni e ibridi difficilmente preventivabili e catalogabili. Il cinema ha dato e preso, attraverso il montaggio. Tenendo sempre presente la questione del tempo che nel cinema si può arrivare a “scolpire” – come ha scritto Andrej Tarkovskij – oggi il montatore non deve pensare più solo in direzione orizzontale a “cosa viene dopo?” ma deve domandarsi “cosa posso montare nel fotogramma?” Al suo discorso si aggiunge un pensiero verticale. Senza mai perdere di vista la storia, l’emozione e il tempo, come ci aveva anticipato Walter Murch, montatore e collaboratore di F. F. Coppola e George Lucas. Dalla TV commerciale anni ’80 ai social contemporanei, questo libro ci accompagna in un viaggio fatto di corrispondenze e opposizioni evidenziate dall’analisi di tagli, scene, sequenze e strutture filmiche, anche attraverso il racconto dei montatori protagonisti, spesso considerati soltanto tecnici e non artisti. Senza tesi da dimostrare o confutare, il testo offre una ricognizione cronologica all’interno della tecnica e del linguaggio per riconoscere le voci di serie TV, videoclip e film che ci parlano di una professione che, di fatto, è l’ultima scrittura di una storia.
Andrea Ciacci ha ideato e montato trailer per Filmauro, 01 Distribution, Medusa e Lucky Red. Dal 2005 si dedica al documentario per le sale cinematografiche per società indipendenti o in collaborazione con Rai Cinema, lavorando su film premiati nei festival internazionali come Locarno, Los Angeles e Roma. Oltre ai documentari, ha montato inchieste giornalistiche, concerti, cortometraggi, programmi per bambini, video installazioni, promo, web series, videoclip. Insegna montaggio cinematografico presso ACT - Accademia Cinema Toscana dal 2018 e tiene corsi e workshop su teorie e pratiche del montaggio.
Andrea Ciacci ha ideato e montato trailer per Filmauro, 01 Distribution, Medusa e Lucky Red. Dal 2005 si dedica al documentario per le sale cinematografiche per società indipendenti o in collaborazione con Rai Cinema, lavorando su film premiati nei festival internazionali come Locarno, Los Angeles e Roma. Oltre ai documentari, ha montato inchieste giornalistiche, concerti, cortometraggi, programmi per bambini, video installazioni, promo, web series, videoclip. Insegna montaggio cinematografico presso ACT - Accademia Cinema Toscana dal 2018 e tiene corsi e workshop su teorie e pratiche del montaggio.