Venti autori. Venti punti di vista. Venti scooter diversi per intenzione, stile e voglia di raccontare che concorrono insieme a scrivere uno spaccato attuale in cui riconoscersi al volo. Venti autori per un’antologia di racconti divertente, poetica, colorata, profonda e dura. Proprio come dev’essere ed è l’età in cui ci si addentra in una strada nuova con le proprie gambe.Un libro che è un po’ come un muretto. Uno di quelli su cui adesso, mentre scrivo e leggete, stanno a cavalcioni i ragazzi, con gli scooter parcheggiati a lato. E sono lì, che parlano, scherzano, ridono, fanno comunella, si accalorano in piccole lotte per poi far pace. Ognuno ha il suo spazio, come qui, e se lo gioca come meglio crede e sa. (dalla prefazione di Federico Moccia)