David Krupp era sdraiato sul divano immerso nella lettura di un fantastico libro di spionaggio, era caldissimo quei giorni ad Amsterdam ed alla TV gli esperti del meteo avevano annunciato che questa sarebbe stata l’estate più calda degli ultimi cinquanta anni. Il condizionatore che aveva installato nella sala da qualche giorno aveva smesso di funzionare ed un po’ di refrigerio lo riceveva dal vecchio ventilatore che aveva preso in cantina e che teneva acceso ininterrottamente. L’ufficio assistenza gli aveva promesso l’intervento di un tecnico al più presto possibile ma nonostante l’interessamento di una gentilissima segretaria David non aveva ancora visto nessuno.Il campanello della porta cominciò a suonare. (Chi poteva essere? ) si domandò. In cuor suo sperava nel tecnico del condizionatore ma l’orario era abbastanza insolito. Si alzò controvoglia dal divano e andò ad aprire la porta.“Ah, sei tu” disse David con aria stupita “come mai da queste parti?” Davanti a lui c’era Marco, un suo carissimo amico avvolto in un bagno di sudore.“Abbiamo una nuova pista, dobbiamo partire subito” disse Marco sottovoce come se avesse paura che qualcuno lo stesse ascoltando.David si spostò e gli fece cenno di entrare. Chiuse la porta ed alzò un po’ il volume dello radio che in quel momento trasmetteva American Woman di Lenny Kravitz.“ Cosa ti offro?” gli chiese mentre si avvicinava al frigobar che era vicino al divano; non era molto grande ma sempre ben fornito.“Passami una birra, ho la gola arida come un deserto” disse Marco mentre si passava la lingua tra le labbra.Andarono in cucina e si misero seduti sui due alti sgabelli .........................Marco si sedette accanto alla finestra , si accese una sigaretta appoggiando poi i gomiti sul tavolo.“Dimmi tutto” disse David incuriosito.“ Mi ha contattato il nostro amico dal Perù, vuole che lo raggiungiamo al più presto”L’ amico in Perù era il cognato di Marco, un loro socio in affari da diversi anni. Non era la prima volta che li chiamava e tutte le volte gli avevano sempre fatto fare buoni affari....................................................................................“E’ sicura la fonte?” disse David“Dubiti di Juan?” rispose Marco con tono infastidito.“Di Juan? Assolutamente no. Chiedevo solo da chi aveva avuto la soffiata”“Questo non me l’ha detto” rispose mentre dalla sua bocca usciva il fumo della Philip Morris “forse da qualcuno che lui paga in cambio di informazioni, posso solo dirti che erano anni che non sentivo Juan così eccitato” “Mmmmm se mi dici così è sicuramente qualcosa di grosso, quando pensi di partire?”“Due giorni al massimo”“Due? Non ti sembra di essere un po’ precipitoso” disse David“Non sei sempre stato tu il primo a dire che appena avuta un’informazione da una fonte sicura bisogna agire al più presto?” ribatte prontamente Marco. David non rispose e si avvicinò al lavandino “Hai avvisato Max e Lia?”..............................