In questo libro ho voluto rendere omaggio alla memoria di mia madre che prima di morire mi chiese di raccontare la sua storia. Dall’infanzia fino all’età matura la sua vita è sempre stata travagliata. I genitori, in particolare la madre, l’avevano spesso trascurata ostacolandone anche la realizzazione in un ambito lavorativo a lei consono. La situazione sembrò migliorare con il matrimonio prima che il marito si rivelasse inaffidabile per quanto riguarda la gestione delle finanze. Così tra un trasloco e uno sfratto, tra assegni falsificati e case vendute con l’inganno, si trovò a dover allevare due figli di cui una -la primogenita- si sarebbe rivelata piuttosto problematica. Attraverso tutta una serie di disavventure e peripezie, dopo aver trovato divorziato dal marito (che sarebbe venuto a mancare nel 2010) e aver conforto in un nuovo compagno, si ammalò di carcinoma epatico. Dopo un anno di visite mediche con referti e diagnosi errate e talvolta in contraddizione, morì soprattutto a causa dell’ incompetenza dei medici il 2 marzo 2012 festeggiando il 5 marzo- giorno del suo 63°compleanno- con un funerale.