Un desiderio, una richiesta timida ma vibrante pare essere all'origine di questo libro: Scrivimi. Non è soltanto il ritornello di una famosa canzone italiana degli anni Trenta, ma anche la preghiera che la carrellata di cantanti presenti in queste pagine sembra aver rivolto affinché qualcuno scrivesse di loro, perché potesse – anche se per poco – restituire a chi se la merita tutta quella voce che, modulata in dolci melodie, ha fatto sognare, innamorare, commuovere generazioni di ammiratori, per i quali erano i beniamini della radio, gli idoli dei rotocalchi: (Nilla Pizzi, Gino Latilla, Wilma De Angelis, Narciso Parigi..) Il gruppo delle quindici interviste è corredato da un capitolo conclusivo che, in occasione del centenario della nascita di Luciano Tajoli, l'autore ha inteso dedicare esclusivamente al cantante milanese, raccogliendo testimonianze sull'uomo e sull'artista rilasciate da numerosi protagonisti del mondo della canzone anche di epoche successive, tra cui Mogol, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Al Bano, Gigliola Cinquetti…