Una serie di composizioni particolarmente connotative, strutturate secondo un verso breve ritmato con cadenze rapide e pregnanti, dove le immagini da un lato scosse, e diremmo, strappate a forza da un contesto quotidiano, s’allargano a una significazione semantica più universale e riflessa, e pervengono a una dimensione di denuncia, senza tuttavia cadere nella grossolana ma, insidiosa trappola di un convenzionale impegno socio - politico. Un poemetto che a parole illustra la patogenesi di una condizione soggettiva vissuta alcuni decenni fa, la quale si rispecchia nella Italia d’oggi.