La lettera si sviluppa lungo cinque linee direttrici. In essa infatti 1) tutto ruota attorno all’ecclesiologia di comunione che pone al centro il popolo di Dio; 2) si sottolinea l’insostituibilità del ministero ordinato; 3) si evidenzia la realtà sacramentale della Chiesa, superando le ristrette visioni giuridiche e le riduttive letture sociopolitiche; 4) si guarda - in termini di missionarietà - a Cristo, la luce delle genti; 5) si evidenzia, infine, lo stile della sinodalità che unisce Chiesa particolare - nelle sue differenti articolazioni - e Chiesa universale.