Una normale storia di una persona qualsiasi vale come tutte quelle di coloro che vanno sulle prime pagine dei giornali. Spesso si scrive di persone in vista, che non cadono mai, che fanno status, che pur facendo danno alle Aziende e alle economie, sono sempre promossi a un nuovo incarico di Amministratori Delegati. Oggi è arrivato il momento di raccontare le persone normali: quelle che tutte le mattine cercano di assolvere al loro compito, di rispondere alle loro responsabilità di uomini e lavoratori, che cercano di dare un contributo personale alla società. Quelle persone che faticano, che prendono l'autobus o il metrò, che respirano insieme agli altri le difficoltà di vivere. È una storia che si snoda suggestivamente tra racconti e poesia: narra la vicenda di due amici nati in due diverse realtà e che le coincidenze hanno fatto incontrare. Di uno è raccontato un bivio: in prima analisi la sua vita realizzata a Milano, dove ha poi incontrato l'amico; e su un piano parallelo la vita alla quale ha rinunciato lasciando la sua città di nascita, Napoli. L'altro viene raccontato attraverso le sue poesie e alcune sue riflessioni che ne esprimono il percorso. La storia mostra anche un quadro delle diversità tra due culture e tra due città che oggi sono ancora diverse e rappresentano due anime contrapposte di questo nostro paese. Due anime che, come le polarità, hanno in comune la stessa umanità fatta di sensibilità.