Gli otto racconti della raccolta narrano tutti lo stesso viaggio, quello che dalla periferia arriva in centro. Per i personaggi il centro è uno spazio fisico, ma anche immaginario: è la meta da raggiungere per emanciparsi, il luogo dove le loro potenzialità possono realizzarsi, il modo in cui i loro desideri più profondi possono diventare reali. Quasi mai verrà raggiunto. Il premio del viaggio sarà piuttosto la consapevolezza, di sé e del mondo, unita al sospetto che tutto sia stato già scritto, almeno per gli ultimi.