Libera inchiesta sul Paese con il record mondiale di giornalisti in prigione, la Turchia. Una realtà, questa, che i media tradizionali occidentali spesso ignorano. Una situazione incredibile per un Paese che tanto l’Europa quanto gli Stati Uniti indicano come esempio di crescita virtuosa e modernizzazione positiva. La Turchia, dinamica e promettente dal punto di vista economico, leader della nuova geopolitica, è un Paese in cui l’autoritarismo del Presidente Recep Tayyip Erdoğan mette a rischio la libertà di espressione. Parlano i fatti. Un centinaio di giornalisti in prigione, in maggioranza curdi, per lo più con l’accusa di propaganda terroristica o eversione. E poi, un’attitudine censoria delle diverse voci critiche che il premier Erdoğan non perde occasione di mostrare. La Turchia sta davvero diventando una “prigione a cielo aperto”? Per rispondere a questa domanda Cristoforo Spinella conduce un’inchiesta giornalistica sul campo interpellando esperti e protagonisti del mondo dell'informazione e della cultura turca.