La presente ricerca indaga il gioachimismo come modello di secolarizzazione all’interno di una delle figure più importanti del contesto risorgimentale, quella di Giuseppe Mazzini. Il lavoro va dunque a precisarsi attorno alla tematica della secolarizzazione gioachimita e della teologia politica nel messianismo della cultura italiana ottocentesca e, in particolare, nel sistema politico-religioso mazziniano. All’interno di questo panorama, viene ripercorsa la parabola che da Lessing, passando per il socialismo utopistico della prima metà del XIX secolo, conduce a Mazzini. A tale scopo è stata ricostruita la genesi dell’interesse del genovese nei confronti dell’abate, attraverso anche l’indagine dei luoghi, nella sterminata letteratura dell’autore, in cui Mazzini cita espressamente Gioacchino da Fiore.
Sofia Alunni (Perugia, 1988) ha conseguito nel 2017 il Dottorato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Perugia. Durante il suo percorso ha affrontato autori e tematiche legate alla filosofia politico-morale, lavorando in particolare sulle categorie di “secolarizzazione” e “teologia politica”. Ha partecipato a convegni in Italia e pubblicato contributi in riviste.
In copertina: Raffigurazione di Giuseppe Mazzini e I cerchi trinitari di Gioacchino da Fiore (tavola tratta dal Liber Figurarum).
Sofia Alunni (Perugia, 1988) ha conseguito nel 2017 il Dottorato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Perugia. Durante il suo percorso ha affrontato autori e tematiche legate alla filosofia politico-morale, lavorando in particolare sulle categorie di “secolarizzazione” e “teologia politica”. Ha partecipato a convegni in Italia e pubblicato contributi in riviste.
In copertina: Raffigurazione di Giuseppe Mazzini e I cerchi trinitari di Gioacchino da Fiore (tavola tratta dal Liber Figurarum).