La scrittura come valvola di sfogo, racconti brevi e pensieri come strumento per manifestare al meglio le proprie sensazioni, esprimere le idee, farsi conoscere attraverso il sapore antico della carta in un mondo sempre più digitalizzato. Secondo tempo è la chiusura definitiva di un ciclo cominciato tre anni fa, la fine di un percorso prima di intraprendere nuove strade letterarie, percorsi futuri professionali e di vita. È un contenitore costituito da racconti brevi di vario genere: non è difficile passare dall’attualità al tempo libero, da una critica di carattere politico a un episodio di vita quotidiana, da una riflessione personale a un insieme di storie in un’unica trama. Che avvenga in un viaggio o in un semplice incontro al bar tra amici, attraverso ventisei note, ne viene fuori una virtuale e genuina conversazione a tu per tu con il lettore.