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Una giovane donna, tornata a casa per l'apertura del testamento del nonno, diventa la pedina nei giochi di potere di due famiglie. Un amore adolescenziale che riaccende la passione e una profonda amicizia con un uomo dal carattere serio e cupo. Una vita che viene stravolta nel giro di poche settimane.
Sofia, tornata in seno ad una famiglia che non la apprezza per le sue scelte lavorative, scopre che nulla è cambiato. Sua madre trova sempre qualcosa da ridire sulle sue scelte e suo padre è quasi un estraneo. Quando Sofia deve confrontarsi con sogni infranti e battaglie quotidiane, sentendosi sminuita e capendo che si vuole annullare la sua personalità, ha al suo fianco solo Anna, la sorella, la roccia su cui si aggrappa per non annegare in un mare di dolore fisico ed emotivo. Annalisa e Nicola sono i genitori di Simone, affascinante e ricco, il sogno adolescenziale di Sofia, persone per cui l'apparire conta più di qualsiasi altra cosa. Annalisa, pur disprezzando il marito per aver avuto un figlio con un'altra donna, non vuole sentir parlare di divorzio. Rafael è il frutto dell'amore spagnolo di Nicola; rimasto orfano di madre, deve fare i conti con la falsità e l'odio di Annalisa. Nella calda e assolata Siviglia si muove la figura leggiadra di Ines, donna in carriera che non aspira a legami seri, che considera ideale una relazione puramente fisica con Rafael, che si scopre, suo malgrado, innamorata di lui.
Le vicende dei protagonisti si intrecciano tra Italia e Spagna, tra colline venete, ricoperte di filari di viti, e la briosa Siviglia, tra reconditi angoli di ville lussuose, che celano tristi segreti, e il sensuale languore di torride notti iberiche. Il racconto inizia con la leggerezza di un sogno diventato realtà per precipitare in un dramma pregno di paura dove non c'è posto neanche per la speranza. Il fascino di famiglie ricche e ambiziose, di donne in carriera ma anche di quelle che vogliono credere nei sogni; le difficoltà di donne umiliate che faticano a rialzarsi, di donne ferite nel profondo proprio da coloro che avrebbero dovuto amarle di più.
Sofia, tornata in seno ad una famiglia che non la apprezza per le sue scelte lavorative, scopre che nulla è cambiato. Sua madre trova sempre qualcosa da ridire sulle sue scelte e suo padre è quasi un estraneo. Quando Sofia deve confrontarsi con sogni infranti e battaglie quotidiane, sentendosi sminuita e capendo che si vuole annullare la sua personalità, ha al suo fianco solo Anna, la sorella, la roccia su cui si aggrappa per non annegare in un mare di dolore fisico ed emotivo. Annalisa e Nicola sono i genitori di Simone, affascinante e ricco, il sogno adolescenziale di Sofia, persone per cui l'apparire conta più di qualsiasi altra cosa. Annalisa, pur disprezzando il marito per aver avuto un figlio con un'altra donna, non vuole sentir parlare di divorzio. Rafael è il frutto dell'amore spagnolo di Nicola; rimasto orfano di madre, deve fare i conti con la falsità e l'odio di Annalisa. Nella calda e assolata Siviglia si muove la figura leggiadra di Ines, donna in carriera che non aspira a legami seri, che considera ideale una relazione puramente fisica con Rafael, che si scopre, suo malgrado, innamorata di lui.
Le vicende dei protagonisti si intrecciano tra Italia e Spagna, tra colline venete, ricoperte di filari di viti, e la briosa Siviglia, tra reconditi angoli di ville lussuose, che celano tristi segreti, e il sensuale languore di torride notti iberiche. Il racconto inizia con la leggerezza di un sogno diventato realtà per precipitare in un dramma pregno di paura dove non c'è posto neanche per la speranza. Il fascino di famiglie ricche e ambiziose, di donne in carriera ma anche di quelle che vogliono credere nei sogni; le difficoltà di donne umiliate che faticano a rialzarsi, di donne ferite nel profondo proprio da coloro che avrebbero dovuto amarle di più.