Nuorese di nascita, tonarese di origini, a quasi quindici anni dagli eventi raccontati in queste pagine tra verità e fantasia, l’autore è stato il primo trapiantato di rene da donatore vivente in Sardegna. All’epoca fece molto scalpore nell’isola e diede il via ad altri interventi che hanno salvato la vita a numerosi pazienti emodializzati. Il rene nuovo, donato nel 1989 con grande generosità e serenità dal padre, Vittorio, gli ha permesso di avere una famiglia alla quale ha saputo trasmettere con amore e divertimento, tra nostalgia e risate, gli insegnamenti derivati dalle sue esperienze giovanili, tra le quali quelle vissute con gli scout e con coloro che sono stati i suoi amici di una vita. A 59 anni la malattia ha avuto il sopravvento. Qui è narrato un racconto, un inno alla vita e all’amicizia, uno scrigno di ricordi dove si possono ritrovare i protagonisti della storia e dove qualche adolescente può
specchiarsi nella poesia che ciascuno di noi ha nell’anima.
specchiarsi nella poesia che ciascuno di noi ha nell’anima.