Una domanda a se stessi. Una domanda da rivolgere. Nella società di oggi la ricerca della felicità è sinonimo di possesso. Acquistare oggetti. Dominare persone. Siamo disposti ad avere cose che forse non useremo mai.Concentriamo le nostre forze per “diventare qualcuno”, per rincorrere “il successo”. Il tempo passa e ci si dimentica di chiedersi: “Sono felice ora?”.Alberto e Angela hanno capacità ed ambizione. Le occasioni per raggiungere traguardi professionali sempre più importanti non mancano. Alberto è sicuro di sé, delle sue scelte. E’ certo di avere il pieno controllo della sua vita. Ma saranno le piccole decisioni quotidiane, quelle sottovalutate, quelle prese “sottogamba” che mineranno definitivamente le sue convinzioni.Un racconto in prima persona nel tentativo di descrivere la debolezza dell’uomo. Una storia dura di violenza, di bugie ed amore. Una considerazione sulle conseguenze di non chiedere mai: “Sei felice ora?”.