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Semo signori senza quattrini (eBook, PDF) - Gallo, Angelo
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Si parla tanto ultimamente di distacco delle Istituzione dal Paese reale: la poesia è una forma espressiva molto attenta e vicina ai cambiamenti della società civile. In modo particolare la poesia dialettale si può considerare un vero e proprio indicatore o termometro degli stati d’animo del cosiddetto “popolino” ciòè della gente che si incontra e si sente parlare nei negozi, per la via, sui mezzi pubblici. La poesia romanesca con i suoi illustri maestri come il Belli, Trilussa, Dell’Arco e molti altri ha da sempre messo a fuoco vizi, virtù ed umori della romanità. In questo libro dal titolo…mehr

Produktbeschreibung
Si parla tanto ultimamente di distacco delle Istituzione dal Paese reale: la poesia è una forma espressiva molto attenta e vicina ai cambiamenti della società civile. In modo particolare la poesia dialettale si può considerare un vero e proprio indicatore o termometro degli stati d’animo del cosiddetto “popolino” ciòè della gente che si incontra e si sente parlare nei negozi, per la via, sui mezzi pubblici. La poesia romanesca con i suoi illustri maestri come il Belli, Trilussa, Dell’Arco e molti altri ha da sempre messo a fuoco vizi, virtù ed umori della romanità. In questo libro dal titolo “Semo signori senza quattrini” verso di una celebre canzonedialettale di anonimo dell’Ottocento, si mettono in evidenza alcune figure e situazioni di disagio che si possono incontrare tra i lustri della moderna Roma Capitale come viene oggi definita la Città Eterna. Con un dialetto comprensibile da tutti, anche dai non romani, tra espressioni colorite da ironia e sarcasmo, emergonopersonaggi profondamente umani (il pittore di strada, l’uomo del fiume, il giocatore incallito) ed anche alcuni oggetti (le due fontane, il libro abbandonato) sembrano prender vita nel silenzio delle notti romane. Forse si coglie tra le pieghe di quellaspavalderia tipica della romanità, in qualche misura ancora presente, una velata preoccupazione per la crisi attuale di valori che non preclude mai lo spazio ad una speranza di ripresa e ad un barlume di ottimismo e di fiducia come ad esempio nella poesia “Damose da fa’ . Quindi un libro che fa sorridere ma anche riflettere e lascerà qualcosa in “Eredità” al lettore più attento al valore delle parole scritte.