Dopo il successo di "A qualcuno piace dolce", l'autrice ripropone in ebook, in versione attualizzata, a solI 0,99, il suo primo romanzo pubblicato nel '97, che racconta "l'amore ai tempi della diversità" in chiave rosa.
Senso Unico, uscito quando televisione e cinema non si occupavano ancora dell’argomento, suscitò un certo interesse fra i lettori e la comunità gay. La versione cartacea è stata ripubblicata anche da Miremi Editore, nel 2012.
Claudia, intrappolata in una soffocante relazione con Simone, un uomo sposato, e Cristiano, omosessuale irriducibile, vicini di casa per caso, si incontrano sul terreno delle rispettive diversità, intrecciando una relazione fuori dagli schemi e dai soliti cliché.
Ma quando entrano in gioco i sentimenti, quella che sembrava una bella amicizia si trasforma inevitabilmente in qualcosa di complicato...
“Non dormì affatto quella notte. Non che i suoi vicini facessero baccano, tuttavia si ritrovò a tendere l’orecchio ad ogni minimo rumore. I loro passi non più distinguibili (Max doveva essersi tolto gli scarponi), il cigolio del letto (ma era davvero il letto o era solo la sua immaginazione?) e, infine, il silenzio. Claudia si domandò se stessero dormendo oppure…Solo qualche metro d’aria e il soffitto la separavano dal loro appartamento, eppure sembrava che, al piano di sopra, ci fosse un mondo parallelo, come in un racconto di fantascienza.”
Senso Unico, uscito quando televisione e cinema non si occupavano ancora dell’argomento, suscitò un certo interesse fra i lettori e la comunità gay. La versione cartacea è stata ripubblicata anche da Miremi Editore, nel 2012.
Claudia, intrappolata in una soffocante relazione con Simone, un uomo sposato, e Cristiano, omosessuale irriducibile, vicini di casa per caso, si incontrano sul terreno delle rispettive diversità, intrecciando una relazione fuori dagli schemi e dai soliti cliché.
Ma quando entrano in gioco i sentimenti, quella che sembrava una bella amicizia si trasforma inevitabilmente in qualcosa di complicato...
“Non dormì affatto quella notte. Non che i suoi vicini facessero baccano, tuttavia si ritrovò a tendere l’orecchio ad ogni minimo rumore. I loro passi non più distinguibili (Max doveva essersi tolto gli scarponi), il cigolio del letto (ma era davvero il letto o era solo la sua immaginazione?) e, infine, il silenzio. Claudia si domandò se stessero dormendo oppure…Solo qualche metro d’aria e il soffitto la separavano dal loro appartamento, eppure sembrava che, al piano di sopra, ci fosse un mondo parallelo, come in un racconto di fantascienza.”