Dopo tanto sperimentalismo anche abusato e approssimato (o viceversa orfismo fritto e rifritto, simbolismo stinto, impegno artefatto, analogismo triturato...) forse davvero ci voleva – non un giovane fanciullo che soffre – ma un giovane del suo tempo ancora divertito e intento a scegliere, riversar parole come idee o stati d’animo, inseguire sentenze che in realtà noi abbiamo dentro, e in definitiva poetare come respirare, un po’ per celia un po’ per non morire.