“Sentieri sono la mia vita, intrecci con quelle altrui. L’ho sempre sentito di vivere, come un camminare senza meta lungo cammini sconosciuti, dentro boschi costellati di radure. Ci fu un tempo in cui sognavo di saper volare. Ma fu proprio in sogno che smisi per sempre. Dal bosco uscivano fiere. Nella radura io e i miei bambini. Tentai di spiccare il volo. Ma il loro peso mi inchiodava a terra. Decisi allora di ammansire le fiere. Da allora faccio questo per mestiere”. Sono poesie di una straordinaria profondità quelle di Ann Bises, in un intreccio di ricordi, sensazioni e pensieri dell’autrice e dei suoi personaggi, eroi di un mondo misterioso che è prima di tutto una questione interiore. Un libro che può essere considerato un omaggio alla parte più nobile e sofferta dell’Uomo.