Immaginare una vicenda thriller, che oltre ad essere fantastica si vestisse di horror e di sentimentalismo, inizialmente credevo fosse complicato e assurdo e questo per la complessità dei personaggi da creare, ma anche per l'articolazione delle situazioni da immaginare a seguito delle diverse nature dei personaggi, e infine per la difficoltosa creazione dei luoghi, dei fatti, e degli attori di scena, seppur completamente inventati. L'esempio dell'assurdità sembra esser presente grazie alla vita, all'amore, alla cultura e infine alla misteriosa morte di uno dei due personaggi principali, ovvero il professor "Giuffrida", il quale svanendo così di colpo dalla scena dei vivi, lascerebbe il lettore nel malumore, attivando così la storia fantasticata desiderata, che per diversi aspetti, e per le diverse situazioni createsi, appare terrificante e commovente oltre quell'immaginario collettivo impostosi dall'autore. Ecco che tra i personaggi principali come "Giuffrida", "Milena", "Deborah", "Mattia", e "Gastone", vengono inserite figure che fanno da equilibrio, quali personaggi minori, come "Dante Briccio", gli spacciatori di cocaina, e i monaci dell'abbazia di Vallombrosa. Tutto ciò, con l'intento di equilibrare il momento fantastico del thriller horror, richiedendo così dei personaggi di collegamento, come la signora "Caterina", il capitano "Del Preciso", il brigadiere "Valli" e la simpatica figura del brigadiere "Discuto", tutti personaggi ambigui, che in sostanza sono serviti per chiudere il fermentato fenomeno della vicenda immaginata. La storia infine si conclude con la nascita del vero personaggio principale, quello misterioso, ovvero il piccolo "Sentimento", conosciuto infine con l'appellativo di "Sentimento Di Vallombrosa". Il romanzo diventando una vicenda thriller, si veste anche di horror, ma di un horror buono, quello di anime portate al bene, seppur datrici di una morte, quella di "Giuffrida" e tutto per mettere in relazione le casualità della vita, quelle casualità che si presentano non solo nel reale, ma anche nel corso di fatti immaginati, unitamente al mistero e alla vita oltre la vita.